Ottobre 14, 2024
CIBOEVENTINEWS

LONGO AL CHIOSTRO: UNA SERATA DI ECCELLENZA GASTRONOMICA NEL CUORE DI MILANO

Oltre 25 produttori italiani e internazionali, chef della guida Fuoricasello, installazioni artistiche e l’antica arte del dégorgement à la volée hanno reso l’evento una celebrazione unica dell’eccellenza enogastronomica e culturale, ospitata nella suggestiva cornice del Museo Diocesano di Milano.

Lo scorso 24 settembre, un clima insolitamente mite ha accompagnato l’evento esclusivo “Longo al Chiostro”, organizzato dalla storica famiglia Longo nel chiostro del Museo Diocesano di Milano, in Corso di Porta Ticinese. L’iniziativa ha riunito clienti, artigiani del gusto e imprenditori in una serata dedicata all’eccellenza enogastronomica e alla convivialità, segnando un altro capitolo nella tradizione di qualità e attenzione al dettaglio che la famiglia Longo porta avanti dal 1961.

Un’occasione unica di incontro tra produttori e clienti

La famiglia Longo è da sempre sinonimo di eccellenza nell’enogastronomia, e questa serata ha rappresentato un’importante occasione per far incontrare i produttori selezionati con clienti e amici, che nel corso degli anni hanno consolidato un rapporto di fiducia con l’azienda. L’evento, organizzato ogni tre o quattro anni in location prestigiose, ha visto in passato la Triennale, il Mudec e il Circolo della Stampa di Milano, oltre al Cavalieri Hilton di Roma. Questa volta, il Museo Diocesano ha offerto una cornice perfetta, accogliendo con il suo fascino storico i partecipanti che si sono immersi in un’atmosfera di festa e celebrazione.

La serata ha visto la partecipazione di oltre 25 produttori di eccellenze gastronomiche provenienti da tutta Italia, che hanno offerto ai presenti una vasta gamma di prelibatezze: pasta, olio, salumi, formaggi, sottoli e dolci, tutte selezionate secondo i rigorosi standard di qualità che caratterizzano la famiglia Longo.

Le eccellenze della guida Fuoricasello

Un momento particolarmente apprezzato è stato quello dedicato ai ristoratori della guida Fuoricasello, creata dalla famiglia Longo per segnalare i migliori ristoranti vicino alle uscite autostradali italiane. Tra i protagonisti della serata, il Burde di Firenze ha deliziato i partecipanti con il suo iconico panino al lampredotto, mentre La Rampolina di Campino di Stresa ha proposto un raffinato risotto al tartufo, preparato con i chicchi della rinomata riseria Oschiena. Osteria Antico Borgo di Mezzano ha invece servito una tradizionale pasta e fagioli con le mezze maniche del pastificio Verrigni, portando in tavola un sapore autentico della cucina italiana.

Un percorso tra arte e storia

L’evento ha offerto anche un’immersione nel mondo dell’arte. Ad accogliere gli ospiti all’ingresso, lo Spazio Longo ha esposto da un lato una collezione di opere di artisti amici della famiglia e dall’altro le nuove confezioni regalo della casa, perfette per occasioni aziendali di prestigio. Al centro dell’allestimento, l’installazione scultorea “Il Privilegiato” di UrbansolidArt ha catturato l’attenzione dei presenti con un messaggio ironico e provocatorio, reso ancor più riconoscibile dai particolari dettagli, come il colore degli stivali della scultura.

Il dolce emblema della famiglia Longo

Non poteva mancare un’attenzione speciale al mondo dolciario. Un’intera sezione della serata è stata dedicata alle migliori realtà artigianali del settore, con circa quindici produttori di dolci presenti all’evento. Tra questi, spiccava il panettone Bardi di Longo, emblema della tradizione natalizia e simbolo della qualità che la famiglia porta avanti con orgoglio. Il panettone, insieme ad altri prodotti della linea Bardi, continua a rappresentare l’eccellenza della pasticceria artigianale italiana, particolarmente apprezzato durante le festività.

Tradizione e innovazione: uno sguardo al futuro

Dopo più di sessant’anni di attività, la famiglia Longo continua a essere un punto di riferimento nel mondo dell’enogastronomia, con la seconda e terza generazione impegnate a portare avanti la tradizione di qualità, innovazione e cura del cliente. L’evento è stato l’occasione per celebrare i successi di un’azienda che ha saputo affermarsi ben oltre i confini italiani, mantenendo sempre un legame saldo con le sue radici.

La magia del Dégorgement à la Volée

A conclusione della serata, gli ospiti hanno potuto assistere a un’esibizione affascinante: presso l’area dedicata a Cà del Bosco, un esperto oste ha mostrato l’antica arte del dégorgement à la volée, una tecnica secolare di stappatura delle bottiglie di vino. Grazie a un attento controllo della posizione e della temperatura delle bottiglie, è stato possibile stappare il vino senza intorbidirlo, regalando agli ospiti uno spettacolo raro e affascinante, con centinaia di bicchieri di vino serviti durante la serata.