Siamo a Stroncone, un bel borgo che domina Terni e la vallata dall’alto della collina. Un bel centro storico vi accoglie e questo locale, Mammè, è veramente un’oasi sicura: si sviluppa in verticale e partendo dall’alto (entrata da una via del centro storico) e scendendo troviamo un bel B%B solo tre camere ma ben arredate, poi sotto la cucina, due altri livelli ospitano ognuna una saletta deliziosa per un privè romantico, mentre in basso c’è la sala principale e l’uscita su una piazzetta che ospita anche il dehor estivo. Ha il fascino di una casa privata (e fino a qualche tempo fa lo era) e le buone maniere non mancano, dall’accoglienza al femminile alla cucina del bravo e modesto Tommaso Montineri che sereno e tranquillo (almeno così sembra) ma che comunque ha qualche bella esperienza alle spalle, ma le voglia di rientrare c’era e l’occasione di questo locale così particolare lo ha convinto definitivamente. Tommaso con il solo aiuto di Melissa, propone un menù che nel rispetto del territorio si concede qualche contaminazione non estemporanea. Ha anche un’elegante piccolo braciere dove cuoce le carni ed il pesce, ma la cosa più buona alla fine è stata la verdura: il cavolfiore arrosto una piccola delizia davvero. La cosa meno riuscita? i ravioli appesantiti da troppa salsa e i due dessert un pò banali.
Luigi Cremona
Ingegnere con due grandi passioni: i viaggi e la gastronomia. La prima lo ha fatto andare in giro per il mondo, dall’ Alaska alla Corea, dalla Terra del Fuoco al deserto del Kalahari, dall’Himalaia a Capo Nord alla ricerca dell’ umanità nei suoi vari aspetti e forme.