Si è conclusa la sesta edizione del “Roma whisky festival” al salone delle fontane all’Eur. Un evento aperto al pubblico dedicato agli appassionati del whisky, ai produttori e a tutti gli specialisti del settore.
Anno dopo anno la kermesse dedicata a tutto ciò che gravita intorno al mondo del whisky riscontra sempre maggior successo. Giunti alla sesta edizione l’ampliamento degli spazi espositivi ha raggiunto i 2000 mq.
Nel corso delle due giornate è stato possibile incontrare le aziende e scoprire centinaia di prodotti in degustazione, molti dei quali hanno veramente stupito. In particolare, c’è stata una forte presenza di Bourbon di alta gamma, come il Kentucky Straight Bourbon Whiskey presentato dall’azienda Woodford Reserve, un prodotto unico nel suo genere e tra i più antichi degli Stati Uniti (1812), votato da “Drinks International” come il miglior Bourbon da utilizzare in Old Fashioned. Presenta oltre 200 note aromatiche rilevabili che spaziano dal grano al legno, fino ad aromi dolci, spezie e note fruttate.
Non solo assaggi e degustazione, ma per l’occasione sono state programmate oltre 20 masterclass per esperti, oltre a corsi per principianti su l’“ABC del Whisky” per diffondere le nozioni di base ai visitatori curiosi.
La grande novità di quest’anno è stata fortemente voluta da Andrea Fofi, direttore artistico dell’evento, che ha deciso di aprire le porte anche ad altri “brown spirits” quali cognac, armagnac, brandy e rum, e di non lasciare il “re dei distillati” quale unico protagonista.
“Dopo la prima edizione post pandemia – ha dichiarato lo stesso Andrea Fofi – la nostra squadra, come la nostra sete di Whisky, è tornata in maniere preponderante. Siamo stati felici e desiderosi di accogliere dopo 11 anni i tanti visitatori, che ogni anno arrivano alla due giorni di festa, in questo evento dedicato al bere responsabile”.
I grandi amanti del whisky sanno che il modo migliore per apprezzare questo prodotto è degustarlo in purezza, ma uno degli obiettivi del festival è stato esaltarlo in ogni sua declinazione. A valorizzare il whisky nella versione miscelata ci ha pensato anche per questa edizione “ORO Whisky Bar” il bar romano di Viale Giotto interamente dedicato al whisky che per l’occasione si è spostato dentro il Salone delle Fontane per arricchire le due giornate di festival.
È stato senza dubbio un weekend molto positivo per il whisky e i per suoi appassionati, visti i numeri e l’affluenza nelle due giornate molto intensiva. C’è stata non solo la possibilità di riunire a se i grandi produttori ed esperti del settore, ma anche quella di valorizzare e diffondere la storia e l’unicità di questo prodotto a tutti quanti.



