Nella composita galassia gastronomica di Niko Romito. spazio ha una posizione importante. E’ stata una delle sue prime diversificazioni, con un messaggio ben preciso: sbarco dall’Abruzzo nelle grandi città (Roma e Milano) non per fare un fine dining, non per fare una copia di Casareale, ma per aprire uno spazio funzionale moderno dove si possano mangiare piatti sensati che rappresentino comunque la sua filosofia e il suo stile, cioè pochi ingredienti, il vegetale dominante, la materia prima al centro del piatto.
Il locale
Il locale romano è poi a double face, da un lato il bar bottega dove il pane e i lievitati la fanno da padrone, dall’altro lo Spazio vero e proprio. Qui Gaia Giordano, delegata ma di sicuro anche autonoma rispetto al grande Niko, per capacità ed esperienza comprovata, offre una carta in linea con il messaggio originale, con un buon rapporto prezzo qualità visto il contesto e la firma. Unica pecca a nostro avviso, l’eccessiva cremosità di alcuni piatti.
