Si è inaugurata la Dimora Verdeluce nella campagna di Montecchio. Una località amena che già esprime un suo messaggio di serenità: una vecchia dimora che è stata completamente rinnovata con gusto e sapienza, per offrire un ambiente naturale e rassicurante ai giovani affetti da DCA (disturbi di comportamento alimentari).
Grazie all’impegno della Fondazione Cotarella, presente con Marta Cotarella, sostenuta da Intesa San Paolo e CESVI, con i loro programmi di sostenibilità ambientale e inclusione sociale, si è potuto arrivare all’inaugurazione della Dimora Verdeluce.
Saranno ospitati ragazze e ragazze dai 12 ai 25 anni che soffrono appunto di queste patologie, e che verranno coinvolti in laboratori ed esperienze formative in un orto ed un giardino didattici, una fattoria con animali da cortile, sentieri dedicati al trekking, percorsi di orientamento nel bosco e strutture sportive per attività all’aria aperta con lo scopo di far loro nuovamente avvicinare con la giusta misura alle gioie della cucina e del cibo
L’obiettivo è ambizioso. Si punta ad accogliere circa 200 ragazze e ragazzi ogni anno. Sembrano tanti? Eppure, è solo una percentuale minima del numero delle persone affette da DCA Noi forse non ce ne rendiamo conto!
Bella e semplice l’inaugurazione, con l’introduzione del Presidente della Fondazione Cotarella, Ruggero Parrotto, del Sindaco di Montecchio, dell’Assessore alla Regione Umbria Roberto Morroni.