La prima edizione della Guida “Vini di Vignaioli Artigiani” 2024 è stata presentata a Roma il 28 novembre nell’accogliente locale dalle tinte francesi Elvis Wine Bar di Valentina Vitale in via di Priscilla, 110.
Questa Guida inedita raccontata dal direttore Sabatino Sorrentino e dal curatore Pierluigi Gorgoni, si apre con la prefazione di Fausto Arrighi, già direttore delle Guide Michelin. Durante l’evento è intervenuta la vice curatrice della Guida, Fosca Tortorelli insieme all’editore Manfredi Nicolò Maretti. Si tratta di una guida interamente dedicata agli artigiani del mondo vitivinicolo italiano; coloro che lavorano in maniera sostenibile producendo vini con un’identità ben precisa e legata indissolubilmente al territorio.
Nel volume sono recensite 365 cantine e vi sono presenti dei simboli che rappresentano una classificazione secondo i criteri di sostenibilità, attenzione e valorizzazione del territorio e sono le “Lune Piene” per le aziende che hanno segnato la storia del vino e continuano a farlo; le “Lune Crescenti” che sono un chiaro riferimento regionale; il “Colpo di Fulmine” per i vini che assaggiandoli hanno dato una scossa sia a livello gustativo che emotivo; l’“Esclamativo” le aziende di nuovo interesse. Sono 27 quelle premiate con il simbolo delle “5 Lune Piene” come Barraco, Oasi degli Angeli, Cantina dell’Angelo, Dettori, Radikon, Rinaldi, Principiano, La Biancara, Montevertine, Fattoria San Lorenzo, Emidio Pepe, Cinque Campi, Villa Papiano, Monte dall’Ora.
Nella Guida sono presenti altri simpatici riconoscimenti: Agronomo dell’anno, Enologo dell’anno, Enoteca dell’anno, etc..
Le aziende che ritroviamo hanno una superficie dedicata alla viticoltura di massimo 30 ettari, sono tutte certificate e fanno parte di associazioni in ambito biologico e biodinamico come VinNatur, ViniVeri e Renaissance Italia.
La Guida è stata realizzata sotto l’egida di Gurus, studio di indagine enogastronomica di Reggio Emilia, già noto per il progetto Guida Salumi d’Italia.
Il progetto vuole affermarsi come una continua ricerca delle eccellenze del territorio, infatti al centro delle pagine del testo non ci sono solo valutazioni e punteggi, ci sono i Vignaioli, che con un lavoro attento ed etico producono un vino autentico.
Il vignaiolo è il custode delle tradizioni, tramanda la memoria di luoghi. E’ un mestiere che non si avvale solo di conoscenze tecniche, ma soprattutto di cultura e di rispetto. Chi lavora in vigna deve saper muoversi in armonia con la natura e con il clima, cercando di intervenire il meno possibile e soprattutto riducendo il suo impatto sull’ambiente che lo circonda. Sono storie di persone, di vita e di amore per il territorio perché il vino è condivisione, socialità ed appartenenza ad un terroir.
