Giulia si rilancia. Il bel locale che prende il nome dall’omonima e famosa strada del centro storico di Roma, ha da pochi mesi una nuova brigata, tutta giovane, selezionata con acume dal titolare Carlo Maddalena. Alla guida il trentenne Alessandro Borgo, con una carriera tutta romana (nei migliori posti) e un finale con Heinz Beck a Taormina, tra i collaboratori spicca Erika Torres alla pasticcieria. Da lodare i drinks di Gianluca Storchi, la selezione dei vini di Fabio Romolo Buratti. Il menù proposto è ambizioso, forse pure troppo: da una parte mette in luce le idee, la creatività e le solide basi tecniche dello chef, dall’altra pretende forse un pò troppo dalla sua brigata e qualche equilibrio finisce per saltare (ad esempio l’eccessiva sapidità e spinta gustativa di molte proposte). Però detto questo non si può non apprezzare il coraggio di certe scelte (gli stuzzichini spiazzanti per acidità e originalità); l’integrazione di tanti elementi (il crudo di pesce); la ricerca della succulenza (le linguine al foie gras, che però condanniamo come idea); l’attenzione alla presentazione (di molte proposte); la cura dei dettagli (esempio il pane). Infine la chiusura con dei buoni dessert, ottimo la Foresta, forse un pò troppo giocati sullo stesso tema.
Luigi Cremona
Ingegnere con due grandi passioni: i viaggi e la gastronomia. La prima lo ha fatto andare in giro per il mondo, dall’ Alaska alla Corea, dalla Terra del Fuoco al deserto del Kalahari, dall’Himalaia a Capo Nord alla ricerca dell’ umanità nei suoi vari aspetti e forme.