Marzo 24, 2025
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L’OLTREPÒ PAVESE: UN TERRITORIO D’ECCELLENZA PER LA SPUMANTISTICA E I VINI DI CARATTERE

Conosciuto per i suoi spumanti Metodo Classico e i vini rossi eleganti, l’Oltrepò Pavese è una delle aree vitivinicole più interessanti d’Italia, dove tradizione e qualità si uniscono per offrire prodotti di grande valore.

L’Oltrepò Pavese, culla della viticoltura lombarda, è una delle aree enologiche più antiche d’Italia e un vero gioiello del panorama vinicolo nazionale. Situato a sud del Po, in una terra dalle dolci colline, l’Oltrepò è rinomato soprattutto per la produzione di spumanti Metodo Classico e per vini fermi di grande eleganza e personalità. Con i suoi terreni calcarei, le condizioni climatiche ideali e una lunga tradizione vitivinicola, l’Oltrepò Pavese si distingue per un’offerta vinicola che spazia dai grandi spumanti ai rossi strutturati, esprimendo al meglio il potenziale del territorio.

L’Oltrepò Pavese e lo Spumante Metodo Classico

Negli ultimi decenni, l’Oltrepò Pavese ha consolidato la sua posizione come una delle aree di riferimento per la produzione di spumanti Metodo Classico in Italia, con il Pinot Nero come varietà principe. Le bollicine dell’Oltrepò non solo competono con i migliori spumanti nazionali, ma si distinguono per freschezza, finezza e complessità aromatica, grazie a un terroir particolarmente vocato.

Tra i protagonisti di questa scena spumantistica troviamo Vergomberra Pas Dosé 2019, un Metodo Classico di Bruno Verdi che esprime al meglio il carattere minerale e vibrante del territorio. Questo spumante, prodotto con uve Pinot Nero ed un 15% di Chardonnay, regala un perlage fine e persistente, accompagnato da note di agrumi, tostatura e pera che si fondono con una spiccata sapidità.

Un altro esempio eccellente è il Ca’ del Gé Brut 2017, che con la sua eleganza e struttura rappresenta l’equilibrio perfetto tra la freschezza del frutto e le note complesse derivanti dall’affinamento sui lieviti. Le sue sfumature di fumé e balsamiche lo rendono un Metodo Classico di grande piacevolezza.

Non possiamo dimenticare la storica cantina La Versa, con il suo La Versa Collezione Brut 2008, uno spumante millesimato che è un’icona del Metodo Classico italiano. Complesso e raffinato, con profumi di frutta gialla, miele e burro, questo vino offre una straordinaria profondità gustativa, mantenendo una vibrante freschezza.

Tra i produttori emergenti, spicca anche Alessio Brandolini con il suo Note d’Agosto Extra Brut, una cuvée che riflette la passione e la cura artigianale della famiglia Brandolini. Questo spumante si distingue per la sua fragranza floreale e una bollicina vivace che accompagna una lunga persistenza.

Infine, il Calatroni Cuvée Roé Pas Dosé 2017 è un altro grande esempio di spumante Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese. La sua freschezza e sapidità, unite a un bouquet agrumato, lo rendono una scelta eccellente per chi cerca un prodotto autentico e raffinato.

Vini Rossi di Prestigio

L’Oltrepò Pavese non è solo spumanti: i vini rossi qui prodotti, soprattutto a base di Pinot Nero, vantano un fascino particolare, con profili eleganti, profondi e longevi. Un esempio eccellente è il Tenuta Mazzolino Noir 2021, un Pinot Nero di rara finezza che esprime al meglio le peculiarità del terroir con profumi di piccoli frutti rossi, spezie e una struttura elegante, ma allo stesso tempo ricca e persistente.

Un’altra gemma della regione è il Frecciarossa Giorgio Odero 2014, un Pinot Nero dal carattere deciso, che unisce una trama tannica raffinata a note complesse di sottobosco, ciliegia matura e accenni balsamici. Un vino di grande potenziale evolutivo che rispecchia la lunga tradizione della cantina Frecciarossa.

Anche il Conte Vistarino Pernice 2010 è un Pinot Nero d’eccellenza, capace di sfidare il tempo grazie alla sua struttura e complessità. Le note di frutta rossa matura, accompagnate da spezie dolci e tabacco, ne fanno un vino profondo e di grande eleganza, ideale per lunghi invecchiamenti.

Tra i produttori innovativi si distingue Finigeto, con il suo rosso di punta, Il Marcovaldo 2023. Questo vino giovane e vibrante, con un’anima moderna, si caratterizza per un bouquet aromatico che mescola frutti di bosco e una leggera speziatura, mentre al palato si rivela morbido e avvolgente, perfetto per chi cerca un rosso versatile e di immediata piacevolezza.

Infine, merita una menzione anche il Cordero Tiamat 2021, un vino rosso potente e strutturato che unisce la tradizione dell’Oltrepò alla voglia di innovare. Con le sue note di frutta scura, cuoio e spezie, questo vino rappresenta un’espressione moderna ma radicata della viticoltura locale.

La Masterclass durante la Milano Wine Week

Durante la Milano Wine Week, questi vini sono stati protagonisti di una masterclass esclusiva tenuta a Palazzo Bovara. Guidata dall’esperto sommelier e divulgatore Filippo Bartolotta, l’evento ha offerto un approfondimento sull’eccellenza enologica dell’Oltrepò Pavese. Alla masterclass ha partecipato anche Riccardo Binda, il nuovo direttore del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese, il quale ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del territorio e delle sue etichette più rappresentative, evidenziando il ruolo chiave del Consorzio nella promozione di questa zona vitivinicola.