Febbraio 9, 2025
BERECIBONEWSVINO

VILLA LATTANZI E IL RISTORANTE IL CUGNOLO: LE COLLINE MARCHIGIANE CHE INCONTRANO IL MARE E UNA CUCINA PRONTA E VIVACE

Una dimora storica trasformata in un elegante rifugio, immersa nella natura incontaminata e impreziosita da una cucina creativa e raffinata. Tra comfort esclusivi, piatti d’autore e servizi d’eccellenza, Villa Lattanzi offre un soggiorno unico, completato dall’agri-resort Officina del Sole.

La villa

Questa dimora marchigiana del XVIII secolo è un’oasi di lusso e tranquillità, tanto è vero che per un periodo fu anche di proprietà del Papato. Circa vent’anni fa, la proprietà è stata rilevata e trasformata in un elegante rifugio per viaggiatori alla ricerca di bellezza e serenità dalla famiglia Belleggia, già nota per il successo nel campo della gioielleria.

Perché pensare ad un soggiorno qui? Se un tempo il turismo di collina si concentrava principalmente sul Chianti e sulle colline toscane, oggi sempre più visitatori scelgono questa zona, tra il Conero e San Benedetto del Tronto, come meta privilegiata. La clientela, prevalentemente inglese, olandese e scandinava, è attratta dalla combinazione unica di charme storico, comfort contemporaneo e natura incontaminata. Cuore della proprietà è il Bosco del Cugnolo, 35 ettari di macchia mediterranea che invitano a lunghe passeggiate immerse nella natura. I sentieri conducono fino al mare Adriatico, delle cui infuocate albe si può godere dalle stanze con affaccio ad est.

Servizi esclusivi

  1. Piscina Panoramica
    Gli ospiti possono rilassarsi in una splendida piscina con vista sul mare Adriatico, un luogo ideale per godersi il sole in un ambiente esclusivo.
  2. Lido Convenzionato
    Per chi desidera trascorrere giornate al mare, la tenuta offre l’accesso a un lido convenzionato, garantendo il massimo comfort anche sulla spiaggia.
  3. Private Spa nell’Altana della Villa
    Situata nella parte più alta della villa, la private spa è un luogo intimo e suggestivo. Disponibili trattamenti di lusso, tra cui massaggi, sauna e vasca idromassaggio.

Il ristorante

Dopo uno stage al Piazza Duomo di Alba al fianco di Enrico Crippa ha contribuito all’apertura del Botanical Club a Milano. Ha lavorato anche al Grand Hotel Tremezzo e ha collaborato con chef come Paolo Lopriore al Kitchen e Lucio Pompili al Symposium. Il suo percorso lo ha portato anche al Mandarin Oriental insieme ad Antonio Guida. Con ogni passo, lo Chef Rodion Dodu ha perfezionato la sua arte culinaria, portando una nuova visione alla cucina tradizionale che propone oggi agli ospiti di Villa Lattanzi e del ristorante Il Cugnolo.

La sua cucina è schietta e sincera, ha guizzi intuitivi e creativi da ricordare e merita consensi e riconoscimenti. Oltre alla carta anche due menù degustazione: uno sul pescato e uno monografico su un singolo ingrediente, che al momento di questo assaggio era la quaglia.

Tra i piatti assaggiati, menzione speciale ai carciofi all’agro, pistacchio, baggiana e gin; coscette di quaglia con radicchio, noci e morici; gnocchi di castagna con burro acido, polvere di lampone e brodo di quaglia; broccolo, cavolfiore, mandorla e aceto di lampone; ananas cbt con gelato all’alloro e miele di castagno.

Senza servizio in sala comunque la cucina non riuscirebbe mai ad esprimersi appieno, e qui il maitre e sommelier Moreno Bracciotti fa davvero la differenza: elegante ma mai scontato sia nella persona sia nel servizio. Soprattutto quello dei vini, supportato da una cantina di 300 etichette, che Bracciotti cura con referenze che non possono mancare ma, e qui il bello, anche proposte fini ed eclettiche.

Officina del Sole: un agri-resort dove completare il soggiorno

A circa mezzora di macchina da Villa Lattanzi la stessa proprietà vanta anche Officina del Sole, una vera ed intera collina dalla quale affiorano diverse e molteplici attività: le vigne e dunque la cantina, che offre una buona selezione di bollicine, bianchi da pasto e rossi più strutturati; una sala degustazione; un punto panoramico perfetto per organizzare eventi con affaccio sull’Adriatico, sulle colline e sui borghi circostanti ma anche sui monti Sibillini; oliveto e frantoio che danno vita ad un blend di evo che si può acquistare; un frutteto che produce confetture; tre campi da padel e la Spa, attiva a tutti gli affetti a partire dalla primavera-estate 2025 e dotata di bagno turco, sauna, stanza del sale, piscina con vari getti ed idromassaggi, docce sensoriali e percorso Kneipp. Disponibili anche trattamenti privati che vengono effettuati con oli essenziali di propria produzione.