Maggio 17, 2024
CIBOPORZIONICREMONA

CA’ DEL MORO A GREZZANA

Tutto ha inizio quasi un secolo fa da Armando Gianolli che per l’appunto nacque in questa collina allora coperta dai ciliegi (che comunque ci sono ancora) dominante la Valpantena dall’alto dei suoi 600 metri. E qui di tanto in tanto veniva Massimo Gianolli, imprenditore geniale nel campo delle assicurazioni, ma con il cuore rimasto fedele alle sue origini. Qui ha ripensato la collina piantando un vigneto sul suo culmine e ricavando la cantina poco sotto. Non contento ha ridisegnato anche il piccolo borgo di Erbin rispettandone lo stile, utilizzando solo materie prime del posto, con attenzione maniacale a non turbare l’ambiente. In uno scenario superbo nascono vini fini ed eleganti che man mano che le vigne cresceranno diventeranno sempre più intriganti e complessi e che già oggi si fanno ben apprezzare- Ma il vino non può vivere compiutamente senza il cibo, ed ecco che Ca’ del Moro ha aperto, dopo le prime sei camere deliziose anche un piccolo ristorante. Che è una vera chicca, non solo per la cantina di cui dispone ma perchè in cucina c’è una coppia giovane elegante nei modi e cortese. Finezza che arriva anche nei piatti che ne rispecchiano lo stile e che aggiungono la piacevolezza della tavola a quella del posto. Con semplicità senza tirarsela troppo, la qualità si annunzia con gli stuzzichini iniziali e prosegue lungo un percorso senza particolari inciampi che trova nel mosaico di salmerino, nello spaghettone al ragù di anatra, nel piccione con carciofo i suoi piatti migliori. Colpisce anche la spontaneità dei modi che mettono subito a proprio agio, e alla fine vien veramente voglia di tornare in questa località bella e discosta. Gradiremmo forse una maggior presa di contatto con i prodotti delle colline intorno, ma anche qui Giuseppe e Lina ci stanno lavorando, come dimostra ad esempio la buona selezione di formaggi.

Giuseppe Lamanna con Lina Maffa e la brigata di cucina
gli eleganti stuzzichini iniziali
le crocchette di riso
airbag al cacao
Cuore di lattuga, gel di carota, mandorla
e polline di castagno
Mosaico di salmerino, brodetto orientale,
rabarbaro e uova di aringa affumicata
crema di piselli su battuta di gamberi
Gnocchetti di ortiche al burro di malga, tastasal croccante, pomodorino giallo e ricotta affumicata.
Spaghettone all’uovo trafilato, faraona, ginepro,
anacardi
Trottole di Gragnano, mazzancolle, cozze, fave
e spuma di caprino
Carnaroli San Massimo all’amarone Ciliegio, gel di mandarino, meringa all’alloro e rapa
Calamaro scottato, crema di ceci, royal al prezzemolo e mayo al limone
Pluma di maiale, cipolla rossa al miele,
cicorietta, cachi verde all’aceto
Petto di piccione, carciofo, albicocche
e olio al carbone
Cheesecake ai lamponi
Panna cotta alla vaniglia bourbon, tartufo nero, fava tonka e crumble al cacao
il compleanno di Lorenza
lo chef Giuseppe con alle spalle il wine resort
la Collina dei Ciliegi