Giugno 8, 2023
CIBONEWS

Casa Mazzucchelli: il grano e la panificazione al centro della cucina di Aurora

Aurora Mazzucchelli già da qualche tempo porta avanti il fil rouge che lega l’arte bianca alle sue solide conoscenze gastronomiche, creando un concept unico nel suo genere che vede i lievitati come elemento fondamentale della sua cucina.

Ci troviamo ad una manciata di km a sud di Bologna, a Sasso Marconi. È qui che la famiglia Mazzucchelli porta avanti già da tanto tempo un’idea di cucina innovativa al passo con i tempi.         

La loro filosofia si è sviluppata inizialmente nello storico ristorante Marconi, insignito con una stella Michelin per oltre 13 anni, e oggi il testimone è passato al Ristorante Casa Mazzucchelli con un concetto di cucina del tutto nuovo, ma nella medesima location e con gli stessi interpreti; Aurora, Massimo e Mascia Mazzucchelli con l’aiuto speciale della mamma Maria.

Il locale della famiglia Mazzucchelli

La passione che questa famiglia ripone nel proprio lavoro traspare fin dal momento dell’ingresso nel locale, in una location situata sulla strada principale che collega Bologna e Sasso Marconi. L’estetica del locale riflette la voglia e le intenzioni di puntare tutto sulla qualità, in uno stile minimal, ma elegante che fa sentire a casa. Le suggestive e ampie vetrate che affacciano sul giardino proiettano lo sguardo dell’ospite sul giardino e all’orto di famiglia, un luogo fondamentale per il loro operato quotidiano, non a caso i materiali scelti per l’arredamento del locale hanno tonalità calde che richiamano la natura.

La cucina di Aurora Mazzucchelli

Come già accennato, la visione gastronomica di Aurora si è evoluta negli anni grazie ad una meticolosa ricerca pur mantenendo intatta la cifra distintiva dei suoi piatti.

A partire dal 2021 ha sentito la necessità di proporre qualcosa di nuovo che fosse unico ed introvabile. Nasce così la volontà di mettere il grano e le sue tecniche di lavorazione al centro del progetto, rendendolo un componente di molti piatti, integrandolo con gioco, fantasia ed equilibrio.

“Un’avventura che ha il nostro carattere, che unisce professionalità, ricerca, cura e passione, convogliando la nostra esperienza in un percorso unico nel suo genere, senza tralasciare nessun dettaglio e nulla di ciò che ci ha sempre contraddistinto” – raccontano i fratelli Mazzucchelli.

Nonostante sia un progetto giovane, la passione e la conoscenza dell’arte della panificazione prosegue ormai da molti anni. Ancor prima di aprire “Mollica Forno e Ristoro”, una bakery adiacente al ristorante dove è possibile assaggiare diverse proposte lievitate come pizza (alla romana o in pala), focacce, biscotti e pani a lievitazione naturale.

La cantina e l’accoglienza di Massimo Muzzucchelli

La cucina è sicuramente il tassello portante di ogni ristorante, ma in certi casi si tende a non elogiare abbastanza il lavoro nella sala e dell’accoglienza. In un’insegna come questa dove il contatto umano e familiare è fondamentale non si può non parlare dell’accoglienza che Massimo Mazzucchelli riserva ad ogni ospite. Sincera, calorosa e con la passione che traspare a pelle che concretizza il rapporto con il cliente, accompagnandolo nella scelta più corretta del vino a seconda delle preferenze.

La cantina è frutto della sua esperienza, da sempre appassionato di vino, nel corso degli anni ha seguito la filosofia di cucina di Aurora prediligendo piccoli produttori con un’etica naturale dando vita ad una cantina profonda nelle annate e fuori dal comune.

I piatti e il menu

Oltre al menu alla carta, composto da circa venti piatti tra antipasti, primi, secondi e dessert, è possibile seguire due percorsi di degustazione: “Attimi di cucina” (6 assaggi a 70 euro) e “Momento contemporaneo” (8 assaggi a 90 euro). Entrambi danno la possibilità di testare abbinamenti estrosi e divertenti con consistenze, sapori e sensazioni distinguibili ad ogni piatto. Ecco il percorso pensato per l’occasione:

 -Trota bianca affumicata, pane ai cereali, salsa alla camomilla, chutney di mela e finocchio

-Cervo marinato, torta di pane al ginepro e mela, rabarbaro lattofermentato

-Stoccafisso mantecato, croccante di pane, curry e funghi porcini

-Ravioli in sfoglia di pasta madre, piselli, lardo e aromatiche

-Maccheroni al torchio ripieni di anguilla affumicata, ostriche crude e spinaci

-Tagliata di daino, focaccia alla romana con provola affumicata e pancetta fumè

-Petto d’anatra, fondo bruno vegetale, panfrutto e cicoria laccata al miele

-Crema morbida al cioccolato, salsa all’arancia, spugna e wafer alla nocciola

Vini in abbinamento:

-Gewurztraminer In der Eben 2020

-Vermouth Raina + essenza di rosa damascata

-Cappellomatto Franchina e Giarone 2021

-Grillo Altogrado Antonino Barraco

-Campill Martin Gojer Pranzegg 2019

-Chinato Vergano

Tutti i piatti assaggiati nel corso del percorso sono stati davvero interessanti, ma due hanno “rubato” l’attenzione rispetto altri; il primo, lo stoccafisso mantecato, croccante di pane, salsa di soia al curry e funghi porcini, una delizia per la varietà dei sapori, ma coesi perfettamente grazie anche allo studio di Massimo, che ha abbinato il Cappellomatto 2021 Franchina e Giarone, rivelandosi l’abbinamento perfetto.

Il secondo, ma non per importanza, i maccheroni al torchio ripieni di anguilla affumicata, ostriche crude e spinaci (new entry del nuovo menu alla carta). Un’idea nata dalla volontà di raccontare il mare: l’ostrica ne fa le veci e “nuotando” in profondità si trovano le alghe (lo spinacio). Il maccherone (fatto con un blend di farina di semola grano duro e tenero, acqua e albume d’uovo), rappresenta lo scoglio al cui interno si nasconde l’anguilla.

Il percorso guidato a Casa Mazzucchelli dà la possibilità di viaggiare tra mari e monti, riscontrando un grande ventaglio di ingredienti assecondati al meglio dalla visione di cucina di Aurora e dalla professionale capacità di Massimo di accompagnare il cliente.

Casa Mazzucchelli – Sasso Marconi

Via Porrettana, 291, 400037

051 846216