L’abbiamo visto nascere con la direzione di Andrea Prevosti e la cucina di Gordon Ramsay. Ci siamo ritornati con un altro chef e ora ci accoglie Davide Canella, sicuramente il più tranquillo della serie, ma forse anche quello più affidabile, mentre la direzione è di Graziella Arba, esperta e attenta, e all’ F&B Pietro Grillo, che è qui da anni, e quindi conosce ogni dettaglio del magnifico resort. Castel Monastero a differenza di altri resort e borghi più o meno diffusi, ha il gran pregio di avere una piazzetta (d’incanto) nella quale scorre la vita della clientela che ci si ritrova per un brindisi, due chiacchiere, un piccolo evento. E’ la marcia in più che lo rende unico e per questo ci torniamo sempre con piacere, con la voglia di rimanere e poi invece gli impegni ci fanno stare (ahimè!) solo poche ore. Giusto il tempo di fare una prima colazione che è una meraviglia per l’eleganza del display, e una cena nell’antica e suggestiva bottaia che ci fa apprezzare Davide Canella. Uno chef maturo, praticamente l’opposto di Gordon Ramsay: non se la tira, è tranquillo e discreto, e la sua cucina evita ogni rischio e avventura per farci apprezzare la buona materia prima della sua dispensa.
Luigi Cremona
Ingegnere con due grandi passioni: i viaggi e la gastronomia. La prima lo ha fatto andare in giro per il mondo, dall’ Alaska alla Corea, dalla Terra del Fuoco al deserto del Kalahari, dall’Himalaia a Capo Nord alla ricerca dell’ umanità nei suoi vari aspetti e forme.