Ha riaperto in zona Stadio Olimpico la prima sede storica di una delle più amate gelaterie della Capitale, Neve di Latte, con una nuova veste curata dai professionisti di FraMe Studio.
In un mercato saturo come quello di Roma anche del mondo dell’arte gelatiera non è facile imporsi, eppure, ci sono solide realtà come quella di Neve di Latte che dopo anni continuano ad espandersi e ad appassionare grandi e piccoli.
Se fatto bene, il gelato è uno di quei piaceri a cui non si può fare a meno e proprio per questo motivo Neve di Latte ha riaperto la storica sede in Via Poletti nel quartiere Flaminio, a pochi passi dal museo Maxxi.
Il gelato di Neve di Latte
Questa gelateria nasce dalla volontà di Sabatino Baldassari e Roberto Tulli, imprenditori e amici accumunati dalla loro passione per il buon cibo. Nel 2011 decidono di fare un investimento e aprire una gelateria che offra un gelato preparato con materie prime selezionate e naturali. Accanto ai soci, protagoniste del progetto sono Alessandra Pasquali ed Elvira Colavita, che hanno saputo fare proprio l’iniziale gioco dei loro compagni.
Pur contando sei punti vendita, Neve di Latte, non si presta al concetto di franchising perché ognuno di essi ha una propria anima, legati solamente dalla qualità del gelato.
La sede di Via Poletti conta oltre 28 gusti di gelato, dall’iconico cioccolato nelle sue differenti declinazioni, alle differenze consistenze date dai semifreddi, ai gelati di frutta creati con prodotti di stagione. Il cioccolato Abinao, le Fave di Cacao BIO, la vaniglia del Madagascar e il pistacchio di Bronte sono solo alcuni dei prodotti di qualità utilizzati…

Il restyling della prima sede
Il nuovo tema del locale è “SUNRISE ECPERIENCE”, con l’intento di creare una gelateria con colori ispirati all’alba, dal bianco al rosso ciliegia, per una un’atmosfera avvolgente.
Il progetto è pensato dall’architetto Francesca Contuzzi e l’interior designer Melissa Fabiano di FraMe Studio, le quali hanno curato la ristrutturazione con un progetto sposando lo stile industriale reinterpretato in chiave 2.0, con una pavimentazione realizzata da Resinlab, in micro-cemento, volutamente imperfetto e con un’attenzione particolare alla sostenibilità con l’utilizzo di un tavolo sociale 100% riciclato realizzato con capsule del caffè e lampade nate dal riutilizzo di materiali.
La scorsa settimana c’è stato un incontro con esperti del settore, oltre alle due figure che hanno cambiato abito a Neve di Latte, erano presenti le titolari Alessandra Pasquali e Elvira Colavita che hanno raccontato il progetto, da come è nato a come si è evoluto, facendo trasparire la loro passione. Neve di Latte è un progetto tutto al femminile che non sembra possa fermarsi!