In pieno quartiere Nomentano da oltre un anno ha aperto Sinfonia del Gusto, un locale che lega l’arte culinaria con quella musicale, dove è possibile testare dei piatti identitari contornati dalla musica jazz e blues di diversi artisti romani.
La musica come la cucina è un’espressione artistica che mette d’accordo tutti, non tanto sui gusti personali, ma sul potere che hanno di migliorare le proprie giornate. E quando un buon piatto di pasta abbinato ad un calice di vino rosso viene accompagnato da note jazz e blues, l’accoppiata non può che essere piacevole.
Ci troviamo in pieno quartiere Nomentano, in una zona dove non è semplice affermarsi, ma, nonostante ciò, questo locale sta ottenendo ottimi riscontri dopo solo un anno dall’apertura.
Il locale
Come detto Sinfonie del Gusto non è solo un ristorante, ma anche un salotto musicale dove giovani e affermati artisti possono trovare spazio accompagnando gli ospiti con musica jazz, blues e swing in sottofondo.
Situato in una via traversa di Via Nomentana quest’insegna si presenta con un ampio salone di quasi 300 mq che conta all’incirca 70 coperti. Una volta entrati, sulla sinistra si trova il banco bar e la zona riservata alla musica dal vivo. Suggestiva è la cucina a vista dal quale si può scorgere il minuzioso lavoro del giovane chef Andrea Quarticelli.
L’elemento musicale lo si può trovare in tutto il locale, con arredi a quadri che lo richiamano ed è la scritta a neon luminosa che suggerisce il concept: “Ascolta il tuo gusto”.
Infatti, ogni martedì e venerdì vengono programmate serate nelle quali diversi artisti si possono esibire dando spazio al proprio talento, sia ad artisti emergenti che quelli più affermati come Emanuel Rizzo, pianista di gran fama e Marika Lermani, una cantante che viene dall’esperienza televisiva al talent The voice.
La cucina di Andrea Quarticelli
Il talento non manca anche in cucina al giovane ventiseienne Andrea Quarticelli, che nel corso della sua carriera ha avuto incontri importanti, uno su tutti Heinz Beck, e successivamente Paolo Castrignano al ristorante “Molto” ai Parioli.
Alla guida del ristorante Sinfonie del Gusto, Andrea ha modo di spaziare con la creatività, proponendo una cucina mediterranea nella quale non mancano gli azzardi. Un esempio? È l’antipasto “colazione con caffè”, che viene presentato come una classica colazione con cappuccino e cornetto, ma al suo interno troviamo cime di rapa e agnello e una spuma di provola “in tazza” con il fondo dell’agnello alla base. Intrigante anche la pluma iberica con kefir e edamame.
I primi piatti pur mantenendo elementi romani, non prevedono le classiche specialità, come il tortello cacio e pepe liquido (come ripieno) accompagnato con un ragù di cinghiale e chips di pastinaca fritte. Un piatto tanto goloso, quanto non propriamente leggero.
Tra i secondi (prevalentemente di carne), citiamo l’agnello con birra, arachidi e senape e il maialino con zenzero e friggitello.
Non si può non menzionare il cestino del pane accompagnato con burro alle alici. Quella del pane è una delle “portate” che spesso viene sottovalutata e non curata a dovere, ma quello di Andrea (in particolare quello al grano arso) è forse il punto più alto della serata.
Sinfonie del Gusto è un luogo che far stare bene, sarà la musica, sarà la cucina di Andrea, ma con entrambi la combo è vincente.
