Maggio 2, 2024
CIBOEVENTI

Vitellone Bianco dell’Appennino IGP, un quarto di secolo ben speso!

Il Consorzio ha festeggiato l’anniversario del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP: venticinque anni di storia, gusto e qualità.

Si riassume in poche parole il segreto del successo di questa denominazione: passione e attenzione ad un legame unico ed imprescindibile con i territori di origine che garantiscono la qualità della carne certificata “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP“.

L’Unione Europea assegnò nel lontano 1998 la prima certificazione di qualità per le carni bovine fresche d’Italia e per questo motivo era fondamentale festeggiarne il traguardo.

Nei giorni scorsi nel corso di un evento nella Rocca di Casalina, dimora storica in una frazione collinare di Deruta di proprietà della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, abbiamo preso parte ad un incontro con gli associati, le istituzioni, numerosi chef, colleghi giornalisti e Consorzi di Tutela dei prodotti DOP e IGP  da diversi territori tipici italiani per rendere omaggio il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.

L’evento

“Il 25° anniversario del riconoscimento IGP del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale – ha commentato il direttore del Consorzio, Andrea Petrini – è stato una bella occasione per festeggiare insieme a numerosi ospiti un prodotto che dagli anni ’90 è sinonimo di qualità, tipicità e territorialità. Ripercorrere la nostra storia è stato anche un modo per rendere omaggio agli allevatori dell’Italia Centrale che a metà di quel decennio chiesero con determinazione all’Unione Europea il riconoscimento di una certificazione di qualità sulla carne delle razze bovine tipiche del Centro Italia – Chianina, Marchigiana e Romagnola – per difendere e valorizzare l’intero settore, per differenziare sul mercato la carne di queste razze nello stretto legame con il territorio di produzione”.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del presidente e del direttore del Consorzio di Tutela, Stefano Mengoli e Andrea Petrini, dedicati alla storia del riconoscimento IGP e alle attività di promozione e valorizzazione del marchio, ed è proseguito con la consegna degli attestati di ringraziamento al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e alle Regioni Umbria, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Molise ed Emilia Romagna, territori di allevamento dei bovini da cui proviene la carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.

Per celebrare la storia ventennale del Consorzio, inoltre, è stato consegnato un attestato anche a Paolo Canestrari, già direttore del Consorzio stesso, e all’Associazione Amici della Chianina, impegnata nella valorizzazione della razza chianina in Valdichiana con cui il Consorzio collabora attivamente da molti anni.

La serata è entrata, poi, nel vivo con un aperitivo e una cena che hanno visto protagonisti i prodotti DOP e IGP dei territori del centro Italia offerti dai rispettivi Consorzi di Tutela.

Il menu è stato firmato a più mani dagli chef della Federazione Italiana Cuochi delle Unioni regionali di Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria presenti alla serata, con piatti abbinati a vini di produzione locale serviti e presentati dai sommelier di AIS Umbria capitanati da Pietro Marchi, responsabile regionale.

A chiudere l’importante anniversario è stato l’immancabile taglio della torta!