Sotto e sopra. Sotto è il Battibecco, una specie di “food hall” nostrana che serve (ed accontenta, visto il successo) qualche centinaio di persone ogni sera. Sopra, stessa proprietà, patron Marco Crocioni, si cambia registro: è il vino il vero protagonista con una cantina che scorre lungo le pareti di invidiabile complessità e varietà di etichette. Se la cantina vuole apparire, la cucina non è da meno con un menù altrettanto vario e complesso che sembra non aver anche lui confini. Peccato che sia la cantina che la cucina sono affidate a persone di valore, ma lasciate un troppo sole. Si destreggiano come possono, ce la mettono tutta, ma il risultato non può che essere approssimato nonostante fossimo l’unico tavolo della serata. Nel lungo menù proposto meritano comunque la citazione gli spaghetti e l’anguilla. Ma ci si alza con il rammarico che un posto così gradevole non riesca, per come è stato impostato, ad esprimersi come dovrebbe.
