La nota catena Fratelli La Bufala dopo la messa a punto di nuovi progetti non si ferma e punta sul gluten free per offrire un’esperienza di gusto anche a celiaci ed intolleranti. Per l’occasione una cena con tanti ospiti che si stanno muovendo su questo fronte.
In questo periodo è sempre più ricorrente il tema delle allergie e delle intolleranze alimentari, una dinamica che sembra in costante crescita e che oggi vede quasi 1,5 milioni di adulti soffrirne.
Sono molte le realtà ristorative che già da tempo tentano di arginare questo problema ampliando il mercato a coloro che necessitano di un adattamento alimentare.
Tra le allergie più comuni, una delle più problematiche da affrontare è la celiachia, una patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine. In Italia, infatti, ci sono circa 142.000 persone celiache.
Il progetto gluten free di Fratelli La Bufala
A fronte di queste problematiche, Fratelli La Bufala non vuole arrestare la sua corsa e, dopo la messa a punto recente di nuovi progetti come il forno a legna eco-sostenibile e la coltivazione di basilico idroponico, punta sul gluten free per offrire un’esperienza di gusto anche a celiaci ed intolleranti. Nasce qui la scelta di testare la realizzazione di prodotti gluten free con la messa a punto di laboratori dedicati al senza glutine, per un’offerta verticale su questo tipo di clientela, nelle location di Roma e Rimini che hanno portato, non solo ad un incremento delle vendite per il brand nelle suddette location (+17% vendite dove è presente un’offerta senza glutine), ma anche al reale soddisfacimento di un bisogno per le persone interessate.
“L’obiettivo del nostro progetto Gluten Free”- racconta Francesca Marotta, marketing executive del gruppo FLB- “è quello di offrire un prodotto che sia sì privo di glutine, senza rinunciare a gusto e alta qualità. Con i nuovi punti vendita dedicati desideriamo rivolgerci ad un mercato ampio, che comprende tanto le persone celiache ed intolleranti, quanto quelle che per scelte alimentari personali, e sono circa 6 milioni, decidono di non consumare prodotti contenenti glutine, ma non vogliono comunque rinunciare al piacere di mangiare una buona pizza”.
Proprio per questa ragione, il progetto ha coinvolto, e continuerà a coinvolgere, grazie al partner della Farina 5 stagioni, maestri pizzaioli ed esperti del settore senza glutine in un lavoro di continua ricerca e perfezionamento di una proposta di valore.
La serata “Gluten free or not?”
Per promuovere questa iniziativa nel corso della prima delle tre serate della “Pizza Week” dedicate all’arte bianca, si sono riuniti diversi mastri pizzaioli che già da tempo seguono questo filone. Per l’occasione è stato previsto un menu degustazione totalmente privo di glutine. Nel dettaglio, un piccolo antipasto di benvenuto con diverse tipologie di lievitati, tre differenti tipologie di pizze e una selezione di dolci. Il tutto abbinato con una selezione di birre presenti al “World Gluten Free Beer Award” 2022” raccontate dall’esperto Alfonso Del Forno. Ecco il menu:
- Benvenuto “Il pane-bruschetta” del pizzaiolo Giuseppe Lucia
- La romana – Pizza alla pala di Vincenzo Abbate
- La tradizionale – Pizza Napoletana di Ciro Scala
- Lo street food – Pizza Fritta di Giuseppe Lucia
- Abbinamento birre: selezione WGFBA 2022
È stata una serata interessante che ha dato modo di interfacciarsi con tutto ciò che ruota attorno al mondo gluten free. Sia per i curiosi, ma soprattutto per le persone che chiamate in causa per via della loro patologia. È stato molto bello vedere la gioia negli occhi di queste persone che finalmente si rendono conto che qualcuno si sta muovendo per loro senza così rinunciare ad una una buona pizza!
