Maggio 17, 2024
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I Carracci del Grand Hotel Majestic: una cucina ambiziosa ed elegante

Il Grand Hotel Majestic accoglie con la forza della sua storia. Ad un passo da Palazzo Re Enzo, è un altro palazzo aperto all’ospitalità in senso classico ed aristocratico. Mobilio, arredi e lampadari accompagnano gli ospiti attraverso le varie sale.

I Carracci, il ristorante gourmet, è collocato in un’ampia sala quadrata affrescata, una degna cornice per una cena che ovviamente si riempie di aspettative. Anche in passato il ristorante si è fatto apprezzare dalla critica, ma sicuramente con la scelta di puntare su una giovane brigata oggi si vuole lasciare il segno. La sala è ben gestita da Giordano De Lellis ed Alessio Campaniello, con Daniele Montuori sommelier e Stefano Carducci chef de rang. La cucina è affidata a Guglielmo Araldi di origine calabrese con accanto Agostino Schettino e Vincenzo Digifico, pasticcere chef di origine pugliese.

Lo chef Guglielmo Araldi

La cucina sfodera subito le sue ambizioni fin dal benvenuto floreale leggero elegante anche se preannunica dei toni sdolciastri che spesso sono presenti nelle ricette. Poi tra gli antipasti il migliore è quello vegetariano, una caprese rivisitati con eleganza: ricotta di bufala al basilico, spuma di mozzarella, pomodoro marinato, gelatina di acqua di pomodoro croccante di pomodoro con gel al pomodoro e polvere di basico, gazpacho di pomodoro. Il tutto con mirabile equilibrio. Bello ed elegante anche il nobile antipasto di gamberi rossi e caviale come anche la ricciola marinata con anguria e miso, ma in ambedue i casi c’è un eccesso di rotondità. Tra i primi decisamente più buoni e di ottima tecnica i ravioli, mentre il riso riflette un appesantimento dell’abbondante mantecatura, elegante il maialino e arriviamo alla parte finale. Il giovane pastry chef, solo 30 anni, ha a lungo soggiornato in Spagna, ed è sicuramente creativo. Un bel dessert è il cremoso al moscovado, ma è con lo yogurt al timo limonato bergamotto e sorbetto al lemongrass e zenzero che ci ha conquistati.

In sintesi una cucina di bella e fine presentazione, che deve trovare la sua piena maturità, magari aggiungendo tonalità croccanti ed amare in qualche ricetta, ma che già ora si fa apprezzare per la qualità degli ingredienti e la leggerezza. Ultima annotazione il buon pane e la colazione del mattino davvero sontuosa per varietà e qualità.

Note di Lorenza Vitali

La storia del Grand Hotel Majestic

Situato nel centro città, dove si intrecciano storia e cultura, il Grand Hotel Majestic è a pochi passi da musei, teatri, gallerie e cattedrali e nei suoi 100 anni di storia ha ospitato sovrani, politici, premi Nobel e star del cinema.

È il più prestigioso hotel 5 stelle Lusso di Bologna, parte di The Leading Hotels of the World dal 1990, situato nel prestigioso palazzo risalente al XVIII Sec. realizzato su progetto dell’architetto Alfonso Torreggiani per desiderio del cardinale Prospero Lambertini, divenuto nel 1740 Papa Benedetto XIV, come Seminario Arcivescovile fatto costruire appositamente davanti alla Cattedrale di San Pietro. Sulla stessa area, attraversata da un’antica strada romana, prima sorgevano le dimore medievali degli Ariosti, Rustighelli e Arrigoni.
Nel 1912 il palazzo venne trasformato ad albergo e l’attività proseguì fino al 1978. L’attuale aspetto del Grand Hotel Majestic già Baglioni, è frutto di una rilettura architettonica che ha ripristinato le strutture portanti del Torreggiani e valorizzato nuovi spazi, dando rilievo alla vista ottagonale della Torre di Palazzo Fava.
Oggi è di proprietà del gruppo Duetorri Hotels, da sempre attento e sensibile al futuro del pianeta, promuove pratiche per la tutela dell'ambiente attraverso un programma di sostenibilità che coinvolge il proprio personale e le sue strutture.

I Carracci, il ristorante gourmet, è collocato in un’ampia sala quadrata affrescata, una degna cornice per una cena che ovviamente si riempie di aspettative.

La cucina sfodera subito le sue ambizioni fin dal benvenuto floreale leggero elegante anche se preannunica dei toni sdolciastri che spesso sono presenti nelle ricette.

Le camere e suite dell'hotel sono lussuosamente arredate, ognuna personalizzata con un proprio stile e con meravigliosi drappeggi, tessuti e dipinti originali del XVIII secolo. Un servizio impeccabile e tecnologia di ultima generazione si allineano al senso aristocratico che l'hotel emana.