Maggio 8, 2024
CIBOPORZIONICREMONA

IO, LUIGI TAGLIENTI

Dopo il Taglienti rarefatto, ma stratosferico, del Lume, eccolo in versione confort in una location comunque straordinaria: la Chiesa sconsacrata di Sant’Agostino a Piacenza ora gestita da Volumnia di Enrica De Micheli, hub culturale artistico espositivo eventi, specializzato in mobilio (bellissimo) degli anni 50 e 60. Si rimane a bocca aperta facendo il giro della chiesa, poi si entra nel Bistrot, piccolo ben arredato e funzionale. Come dicevamo un altro Taglienti, che non lesina gusto e calorie con una serie di piatti (giudiziosamente pochi) corroboranti (a volte perfino troppo, vedi i due primi). Pur avendo nostalgia del vecchio Taglienti, la nuova versione merita perchè appagante e ha un ottimo rapporto prezzo qualità considerando anche la bellissima cornice. In sala poi c’è un altro tavolo occupato da Enzo Vizzari con il figlio Simone e Fiammetta Fadda. Un’occasione per ritrovarci, un abbraccio ad un collega che conosco e stimo da 40 anni.