Maggio 1, 2024
CIBOPORZIONICREMONA

LI SOMARI A TIVOLI

Andrea La Caita cento ne pensa e 99 ne riesce comunque a fare. Non contento di quello che deve seguire a Roma, non dimentica la sua città natale, anche perchè Tivoli è veramente bellissima. Qui (vedi foto copertina del post) siamo nel versante di Villa Gregoriana, dove seduti al caffè Flo Tertulliano Bonamico ci intrattiene raccontandoci storie e aneddoti di Tivoli d’antan, e lo ascolteresti per ore. Per il pernottamento ci siamo permessi una suite che manco a Roma (il Palazzetto B&B) sempre nel centro storico, mentre la cena è a Li Somari, la nuova trattoria che Andrea ha lanciato in città. E’ a due livelli, sotto la sala suggestiva con anche un grottino privè, sopra la cucina con una chef table che ci ospita e ci consente di seguire il lavoro di una brigata ben organizzata che in effetti produce diretta da Hifjur Rahman, mentre in sala è l’altrettanto bravo Deluwar Talukdar. Il menù fin troppo esteso promette il mondo, ed in effetti riesce pure a mantenere buona parte delle promesse perchè dietro c’è il cervello di uno chef esperto e preparato come Adriano Baldassarre che è consulente e in quanto a reperibilità dei migliori prodotti locali c’è il sapere di Giulio Figurella. Le promesse si basano quindi su tante certezze e quello che arriva al tavolo è intrigante e più che soddisfacente. Al vertice mettiamo il broccolo ripieno e lo gnocco di patate fritto, poi man mano sfilano tutti gli altri assaggi restando comunque sopra la sufficienza, salvo forse per il saltimbocca di animelle.