Maggio 19, 2024
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Ricci il Salumiere, molto più di una bottega di qualità

Il gruppo Ricci continua ad espandersi e da poco ha aperto a pochi passi dal Pantheon una bottega del gusto dove è possibile testare una cucina semplice, ma ben studiata a cura della chef Fiorella Pasqualini.

Addentrandosi tra le vie del centro storico di Roma è facile incappare in realtà ristorative di poco conto che hanno la sola intenzione di confondere i turisti con una cucina raffazzonata che non rappresenta quella reale del nostro paese.
A correre ai ripari ci ha pensato la famiglia Ricci (una certezza in città) che ha aperto una boutique del gusto proprio di fronte ad uno dei monumenti simbolo della città, il Pantheon. All’interno è possibile acquistare una selezione di salumi e formaggi d’eccellenza locali, ma non solo.

Il gruppo Ricci e la storia

“Ricci il Salumiere” è una bottega che accompagna Roma da oltre 110 anni. Nata nel Rione Borgo Pio spiccò sin da subito per le grandi eccellenze gastronomiche presenti nella bottega che, oltre a contare prodotti regionali e nazionali, vantava anche un’accurata selezione di formaggi francesi che rappresentava una vera rarità per quell’epoca. Nel 1955 poi il trasferimento in Largo di Vigna Stelluti e per ultimo, nel 2018, l’acquisizione definitiva dell’insegna a Piazza Rotonda.

Un’espansione che non si limita solo all’aumento dei punti vendita (c’e Ricci Pescheria in zona Vigna Stelluti) ma anche al tipo di proposta. Una cucina semplice, ma studiata che rappresenta la nitida espressione della cucina classica all’italiana dove poter mostrare con orgoglio le tante eccellenze gastronomiche e i ricordi della Chef Fiorella Pasqualini.

Il locale si sviluppa su due piani, a quello inferiore è posto l’assortito banco con le vetrine che espongono i prodotti in vendita. In quello superiore è presente un’ampia sala che si affaccia direttamente sul Pantheon. Il vero asso però sono i tavoli esterni che permettono una panoramica completa della piazza che lascia senza fiato.

La cucina di Fiorella Pasqualini

Fin dal primo giorno la volontà è stata quella di dimostrare che anche nel pieno centro turistico è possibile provare una cucina di qualità e veritiera che metta in luce il Made in Italy e le sue eccellenze. Un’ intenzione atta a convincere i turisti che si prestano a scoprire la nostra cucina, ma anche nei confronti dei locali che sempre di più tendono ad allontanarsi dai quartieri della città afflitti da un overtourism sfacciato.
La chef marchigiana ha trovato nuovi stimoli con questo progetto, in seguito a diverse esperienze che l’hanno portata in Francia, ma la più significativa è stata senza dubbio quella al fianco dello chef Francesco Apreda al ristorante romano Idylio*.
Figlia di ristoratori, aveva inizialmente intrapreso gli studi di medicina per poi capire che la sua vera passione era la cucina e ama portare nei suoi piatti i ricordi d’infanzia e le esperienze che l’hanno formata.

La proposta di “Ricci il Salumiere”

Non solo una bottega o un ristorante perché “Ricci il salumiere” offre un servizio all day long che inizia con la prima colazione con proposte che variano tra dolci lievitati, pankcake, omelette, bagel, toast…

I piatti in menu, come detto, esaltano la qualità delle eccellenze del nostro paese. Tra gli antipasti si parte con un tagliere di salumi e formaggi selezionati dal mastro casaro affinatore di Ricci. Salta all’occhio la presenza di bresaola di Angus e il Culatello di Zibello dell’Antica Corte Pallavicina dei fratelli Spigaroli. Per quanto riguarda i formaggi spiccano il Puzzone di Moena e la selezione dei formaggi d’alpeggio piemontesi.
Un percorso fresco ed estivo è rappresentato dagli antipasti della chef come il carpaccio di pesce bianco con sedano croccante, gel di lamponi, mirtilli e more.

Nell’immaginario collettivo dopo l’antipasto viene il primo, ma la chef ci tiene un pò a scardinare le regole proponendo i calamari fritti accompagnati con un insalata mista con uvetta, arancia e gel di limone. Un piatto che esalta a pieno il concept del locale grazie ad una presentazione non convenzionale che vede al posto del classico spicchio di limone, un gel denso perfetto con la panatura leggera.

I primi piatti non possono evitare in parte la romanità e i sapori mediterranei come il risotto ai frutti di mare o i rigatoni alla norma con ricotta salata e basilico. I secondi invece prediligono proposte di carne.
Ricci il salumiere è dunque stata una piacevole sorpresa e se si vuole optare per un pasto tra i vicoli del centro storico senza peccare nella qualità dei piatti questo è il posto giusto!

“Ricci il Salumiere” è una bottega che accompagna Roma da oltre 110 anni. Nata nel Rione Borgo Pio spiccò sin da subito per le grandi eccellenze gastronomiche presenti nella bottega che, oltre a contare prodotti regionali e nazionali, vantava anche un’accurata selezione di formaggi francesi che rappresentava una vera rarità per quell’epoca. Nel 1955 poi il trasferimento in Largo di Vigna Stelluti e per ultimo, nel 2018, l’acquisizione definitiva dell’insegna a Piazza Rotonda.

Una cucina semplice, ma studiata che rappresenta la nitida espressione della cucina classica all’italiana dove poter mostrare con orgoglio le tante eccellenze gastronomiche e i ricordi della Chef Fiorella Pasqualini.

La chef marchigiana ha trovato nuovi stimoli con questo progetto, in seguito a diverse esperienze che l’hanno portata in Francia, ma la più significativa è stata senza dubbio quella al fianco dello chef Francesco Apreda al ristorante romano Idylio.