Maggio 17, 2024
CIBOEVENTINEWS

Ristoranti d’Italia 2024 del Gambero Rosso: la ristorazione riparte da qui!

Come ogni anno si è svolta la rassegna organizzata dal Gambero Rosso che vede premiati i migliori interpreti della ristorazione italiana: regna la Lombardia, tallonata da Piemonte e Puglia.

Dopo mesi che hanno scosso il mondo della ristorazione italiana, e non solo, con vicende d’attualità più o meno significative, come il rincaro delle bollette o la polemica sugli scontrini, il movimento gastronomico del nostro paese riparte dalle novità della guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso.

Si è svolta nella mattinata di lunedì 16 ottobre tra i sipari di Teatro Quirino e sono stati tanti i presenti tra i più grandi interpreti italiani.

La nuova guida, giunta alla 34 edizione, conta ben 2495 indirizzi totali con 324 novità. Non mancano le sorprese, una su tutte, Gianfranco Vissani che retrocede a due forchette uscendo dall’olimpo dei migliori ristoranti secondo il Gambero Rosso. Il gradino più alto del podio è suddiviso a pari merito (96/100) da Massimo Bottura e Niko Romito con le insegne L’Osteria Francescana a Modena e Casadonna Reale a Castel di Sangro. Appena sotto Heinz Beck e Enrico Crippa con 95/100 con La Pergola a Roma e Piazza Duomo ad Alba.

I premiati

Le Tre Forchette in occasione di questa edizione contano 47 ristoranti contro i 44 del 2023, di cui sette nuovi. Tutte al nord come Guido di Serralunga d’Alba, l’Antica Corona Reale di Cervere, Del Cambio di Torino, l’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler di Brunico, l’Harry’s Piccolo di Trieste con le due eccezioni del Kresios di Telese Terme in Campania e il Pashà di Conversano in Puglia che abbiamo avuto modo di conoscere in occasione di EmergenteChef 2024 centro-sud con il sous chef Michele Spadaro che ha raggiunto la finale di Alma in programma per la prossima primavera.

Nel corso nell’apertura della kermesse la Direttrice Editoriale Laura Mantovano ci ha tenuto a ribadire l’impegno che ogni anno il Gambero Rosso mette in campo per uscire dalle recenti difficoltà: “Il compito della guida è quello di tirare le somme, cogliere tendenze, senza dimenticare di valorizzare solide realtà. Le difficoltà, a partire dalla sostenibilità economica, esistono, vanno studiati nuovi modelli, non è più tempo di formalismi ma certo è che la ristorazione d’autore dalla forte identità, in Italia, ha ancora molto da dire”.

I 21 premi speciali

  • Cuoco emergente: Arianna Gatti di Forme Restaurant, Brescia
  • Novità dell’anno: Coltivare, La Morra (CN)
  • Ristoratore dell’anno: Giuseppe Iannotti di Kresios,Telese Terme (BN)
  • Miglior proposta piatto di pasta: Taverna del Capitano, Massa Lubrense (NA)
  • Miglior pane in tavola: Ineo dell’Anantara, Palazzo Naiadi Rome Hotel, Roma
  • Ristorante che valorizza al meglio l’olio evo italiano, Frantoio Santa Tèa: Da Caino, Montemerano (GR)
  • Miglior Creazione a base di formaggio: Pomiroeu Giancarlo Morelli, Seregno (MB); Grappolo d’Oro, Rom; La Bul, Bari
  • Menu degustazione dell’anno: Il Viaggio – Piazza Duomo, Alba (CN)
  • Miglior proposta vegetariana: ; Fàula di Casa di Langa, Cerretto Langhe (CN); Silene, Seggiano (GR); Sensi Restaurant, Amalfi
  • Miglior Pre-dessert: Le Granite del Comandante – Il Comandante del Romeo Hotel, NapolIl Pastry Chef dell’Anno: Titti Traina, Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Aosta
  • Miglior Carta dei Vini: Peter Brunel, Arco (TN); Osteria del Viandante, Rubiera (RE); Torre del Saracino, Vico Equense (NA)
  • Miglior Proposta al bicchiere al ristorante: Imàgo dell’Hotel Hassler ,Roma
  • Miglior Proposta al bicchiere al wine bar: La Baita, Faenza
  • Miglior Proposta di bere miscelato: Azotea, Torino
  • Miglior Carta dei distillati: Osteria Poerio, Roma
  • Miglior Servizio di Sala: Antica Corona Reale, Cervere (CN)
  • Miglior Sommelier: Elena Brovedani, Laide, Sappada (UD)
  • No Food Waste: Venissa, Venezia

La cucina italiana è in buone mani!

Come ogni anno si è svolta la rassegna organizzata dal Gambero Rosso che vede premiati i migliori interpreti della ristorazione italiana: regna la Lombardia, tallonata da Piemonte e Puglia.

Il gradino più alto del podio è suddiviso a pari merito (96/100) da Massimo Bottura e Niko Romito con le insegne L’Osteria Francescana a Modena e Casadonna Reale a Castel di Sangro. Appena sotto Heinz Beck e Enrico Crippa con 95/100 con La Pergola a Roma e Piazza Duomo ad Alba.

Si è svolta nella mattinata di lunedì 16 ottobre tra i sipari di Teatro Quirino e sono stati tanti i presenti tra i più grandi interpreti italiani.