Tra le tante attrattive del Borgo non poteva mancare quella legata al cibo. Ci sono due ristoranti, il Saporium gourmet e il Bistrot sull’albero più easy. Ambedue rispettano i canoni e offrono due ambienti diversi, di pregio, complementari, il primo giustamente più raffinato e romantico, il secondo caratteristico con bel panorama sui campi dell’Azienda. A guidare la ristorazione è Ariel Hagen coadiuvato da Luca Ottogalli e Gianluca Toscano, il servizio di sala affidato all’esperto Gianluca Toscano. Ariel, nonostante il nome, è autentico toscano (di Firenze), ma pur ancora giovanissimo, ha già una bella esperienza internazionale sulle spalle. E’ qui arrivato da poco, affascinato dal grande progetto che ha trovato, ha sicuramente un grande opportunità, quella di tradurre l’incredibile varietà di ingredienti a km zero dell’Azienda, in un cibo quotidiano che ne valorizzi gli aspetti nutrizionali e gustativi rispettando l’eleganza della cornice e la sostenibilità del progetto. Compito non facile, per la sua giovane età e perché ci vorrà del tempo per approfondire pienamente la materia prima che ha a disposizione. Ma salvo qualche sfumatura (qualche ridondanza inutile e qualche nota dolce di troppo) il livello, l’impegno e anche la costruzione delle ricette ci è parsa in perfetta linea con il cammino da percorrere. Meglio gli antipasti e i primi dei secondi di pesce (ma l’agnello è invece tra le cose migliori), con i dolci buoni ma un pò banali. Meno ci ha convinto il menù del Bistrot sull’albero con una proposta generica e poco identitaria. ottima invece la colazione al mattino.
Luigi Cremona
Ingegnere con due grandi passioni: i viaggi e la gastronomia. La prima lo ha fatto andare in giro per il mondo, dall’ Alaska alla Corea, dalla Terra del Fuoco al deserto del Kalahari, dall’Himalaia a Capo Nord alla ricerca dell’ umanità nei suoi vari aspetti e forme.