Nel cuore di Palermo, tra l’8 e l’11 novembre, si è svolto il Sherbeth Festival Internazionale del Gelato Artigianale, che ha riunito cinquanta maestri gelatieri provenienti da ogni angolo del mondo per celebrare la cultura del gelato artigianale. La centralissima Piazza Verdi, trasformata per l’occasione con casette color magenta, ha accolto visitatori entusiasti pronti a degustare gusti originali provenienti dalle regioni italiane e da paesi come Polonia, Finlandia, Giappone, Cina e molti altri.
Sherbeth, da sedici anni appuntamento imperdibile per maestri gelatieri e appassionati di gelato di qualità, ha visto quest’anno il prestigioso Premio Francesco Procopio Cutò volare per la prima volta oltre i confini europei, aggiudicato a Bang Gai, maestro gelatiere cinese.
Il gusto vincente: Lemon Tree di Bang Gai
La giuria del concorso presieduta da Michele Fino dell’Università di Pollenzo, ha premiato il giovane maestro cinese Bang Gai, della gelateria Sette di Hangzhou (link alla gelateria), che ha conquistato il primo posto con il gelato “Lemon Tree”. Una creazione che unisce aquilaria, una pianta usata nella medicina tradizionale cinese, al limone siciliano, con un tocco finale di olio d’oliva locale acquistato al Mercato del Capo di Palermo.
«La nostra ispirazione nasce dall’incontro tra la tradizione cinese e quella siciliana», ha spiegato Gai, che ha colpito la giuria con la perfezione di struttura e texture e un gusto assolutamente innovativo.
I sapori parmigiani sul podio
L’Italia si è aggiudicata il secondo e terzo posto con due creazioni parmigiane:
- Il “Fior di cascara”, realizzato da Alessia Palmitessa e Giacomo Banchini della Gelateria Banchini di Parma (link), un fiordilatte arricchito da bucce di cacao e cioccolato ecuadoriano.
- Riccardo Primiani (link), della gelateria Pasticceria Da Teo di Sorbolo (Parma), è salito sul terzo gradino del podio con un gelato alla cascara di caffè, miele di ailanto e pepe Andaliman.
Menzioni speciali e riflessioni sul futuro
Oltre ai vincitori, Sherbeth 2024 ha assegnato riconoscimenti speciali:
- Filippo Bertagna come miglior giovane gelatiere;
- Tomasz Szypula per la cura dei dettagli;
- Beatrice D’Arcangelo per l’innovazione;
- Renato Trabalza per il naming e lo storytelling.
L’evento si è concluso con una tavola rotonda dedicata al futuro del gelato artigianale, moderata da Fabiana Salsi de La Cucina Italiana. Hanno partecipato, Alessio Cannata, Nerina Di Nunzio, Francesca Romana Barberini, Giuseppe “Peppone” Calabrese, e Luciana Polliotti, scrittrice e storica del Gelato.
Sherbeth 2024 ha ribadito il ruolo di Palermo come crocevia internazionale del gelato, unendo tradizione e innovazione, e rafforzando l’impegno nella valorizzazione di questo amato prodotto artigianale nel mondo.