Maggio 18, 2024
CIBOPORZIONICREMONA

TEXTURE A MANDELLO DI STEFANO BINDA

Lo chef di Texture

Conosciamo da tanti anni Stefano Binda, da quando, giovanissimo, era al San Girolamo dall’altra parte di Lecco. Lo ritroviamo a Mandello, un piccolo borgo di charme, in una piazzetta quasi a bordo lago, in un locale veramente a sua misura. In cucina sono in due, in sala Cristina Vitali (ottima professionalità) eppure riesce a proporre ai sei tavolini una cucina affatto banale. C’è una piccola carta e un menù degustazione a due livelli. Stefano ha esperienza notevole e lo dimostra utilizzando una tavolozza di ingredienti veramente ampia.

Il locale

Si spazia dal locale all’orizzonte lontano con altrettanta sicurezza e perizia. Non lesina i sapori, anzi talvolta ci sono apparsi leggermente sopra le righe e avremmo preferito soluzioni più eleganti e misurate. Ma non ci si annoia di certo, e quando si pensa di essere giunti al termine, cioè ai dessert, inizia un altro capitolo importante. Due cose, ma forse potrebbero essere anche di più, da ricordare: i formidabili spaghetti con alga spirulina e agnello, ed il polpo in salsa teriyaki. In conclusione pensiamo che Stefano Binda, del quale si parla tutto sommato poco, sia uno chef largamente sottovalutato.