Aprile 28, 2024
CIBOPORZIONICREMONA

CONTROLUCE A TRASTEVERE

Bello è il nome e via della Luce, una stradina in genere quieta del frequentato quartiere di Roma dove si possono anche trovare botteghe d’antan e un biscottificio prezioso. C’è un piccolo dehor ma il freddo consiglia l’interno che si manifesta gradevole, anch’esso un pò d’antan, diviso in due salette tutto legno e colori tenui con lampadari che fanno bella figura (e un po’ troppa luce).

Ad accogliere due signore sorridenti, in perfetta linea con lo stile del locale: Simona Mochi e Laura Marasà, titolari ed attive sia in sala che ai dolci (Laura). Un signore gentile consiglia i vini, negli altri tavoli persone giovani non giovanissime che sembrano apprezzare un locale sicuramente lontano dallo stereotipo di Trastevere.

La cucina di Controluce

E anche la cucina tenta di esprimersi in modo diverso. I soliti primi quelli non possono mancare, ma si punta sui piatti del giorno e su preparazioni moderatamente eclettiche. I piatti sono abbondanti, un po’ troppo approssimati, ma i sapori pieni e confortevoli come piace a molti. Il conto corretto per la cornice l’accoglienza e la sostanza. La cosa migliore? Le crocchette di cavolfiore come piatto, ma è l’accoglienza che invita a ritornarci.