Maggio 2, 2024
CIBOPORZIONICREMONA

GHENI, UN INDIRIZZO TUTTO NUOVO A VENEZIA

Nei primissimi giorni del 2024 siamo incappati da Gheni, un ristorante che aveva appena aperto i battenti nel sestiere di Cannaregio sostanzialmente ancora nella fase “soft opening” e quando capita (a noi è capitato spesso grazie a dio in tanti anni di mestiere!) fa sempre piacere vedere un nuovo locale che nasce.

Gheni è bello, piacevole e pulito nel suo arredo essenziale, arioso, con un bel cortile interno. Si deve a Eugen Gjokaj, origine albanese, ma italiano da tempo, amante della buona ristorazione ma soprattutto imprenditore di successo alla guida di un ben noto panificio pasticceria a Mirano.

Il locale

Dentro è una bella sala, con divanetti e tavoli ben disposti, luci giuste, pareti in paramano, i mattoni originali dell’antico magazzino forse settecentesco, un servizio che ti segue, un cestino del pane vario in forme e colori, una carta dei vini che è agli inizi, ma già ben impostata. Il locale ha giuste ambizioni che trapelano anche da un menù compatto, ma ricco di proposte elaborate, merito di Pierluigi Lovisa, chef maturo, simpatico, di lunga e varia esperienza.
Un locale dove si sta bene, che dovrebbe convincere i veneziani come i tanti visitatori per la sua cucina moderna ma non contemporanea, dove largo spazio è dato all’ingrediente principale e la presentazione è ricercata senza eccessi inutili. Si spazia tra carne e pesce e non si trascurano i dessert. Gli assaggi migliori? Nell’area salata i fusilli, nell’area dolce la panna cotta.