Una fuga invernale nelle campagne ferraresi ci ha fatto riscoprire il “bienvivre” di una coppia eccellente e il caviale che mangiavano gli estensi
Le Occare
Una piccola frazione, Runco, un pò fuori Ferrara verso il mare nel nulla della pianura: è il regno di Giovanni e Maria Cristina, una coppia di animo gentile, palato signorile, appassionati del buono e del bello. Guardiamo Maria Cristina, e la mente ci ritorna a Mirella Cantarelli, la stessa grazia, semplicità accompagnata da mano leggera ed educata nel preparare il cibo.
L’antica ricetta ritrovata: il caviale del Po
A Maria Cristina si deve la riscoperta del Caviale ferrarese, un’antica usanza quando gli storioni affollavano il Po e alla Corte degli Estensi si preparavano pietanze raffinate. Non è facile il lavaggio, la delicatissima cottura, la conservazione, ma dopo tanti sforzi Maria Cristina è riuscita a riprodurre l’antica ricetta.
Lo stile della casa, i cani, il tartufo e la cantina
E nel suo piccolo e curatissimo agriturismo, tutto argento e pizzi, con cani veri (5) e falsi che adornano scaffali e vetrine, Maria Cristina prepara ricette buonissime prevalentemente utilizzando lo storione, che rendono la sosta piacevolissima. Completa il quadro Giovanni Tosti, oculista in pensione, appassionato di vini, anche francesi, ed infatti la visita alla sua cantina è un altro momento emozionante.