Scirubetta deriva da “sherbet”, bevanda tradizionale turca dolce e rinfrescante, dalla quale deriva “sorbetto” e questo termine, scirubetta, così allegro e conviviale. Dà anche il nome al Festival del Gelato artigianale che si svolge per la terza volta a Reggio Calabria sul Lungomare.
Una vera festa del gelato con qualche spunto interessante: 34 gelatieri non solo italiani, ma anche dall’estero con una presenza importante e interessante di gelatieri giapponesi. Ognuno presente con la sua postazione e un gusto di gelato originale ideato e proposto per l’occasione (ed infatti a fine evento, la sera di martedì 17 settembre, sarà premiato il gelato più buono da una giuria di esperti).
L’evento
Inoltre, c’è piaciuta anche la modalità dell’assaggio. Il pubblico oltre l’usuale coppetta poteva prendere per soli 5 euro per 10 assaggi (ognuno con un piccolo conetto)) in modo da poter facilmente assaggiare i diversi gusti proposti. Il tutto in un piccolo villaggio allestito sul lungomare. Tutto bene? A creare qualche problema ci si è messo il meteo, che dopo un’estate calda e afosa ha pensato bene di cambiare proprio per l’occasione.
Dobbiamo ringraziare Giovanna Pizzi e Francesco Mannarino, voce e conduzione dell’Organizzazione (Conpait) per aver saputo con brillantezza e spirito far fronte alle intemperie e animare la scena anche per il folto numero di giornalisti ed esperti invitati. Filmati, interviste, talk, discussioni hanno animato la scena conclusasi con la visita privata al Museo Archeologico poco distante e ai Bronzi di Riace, di fronte ai quali si rimane letteralmente senza fiato.
Dopo tanti anni dalla nostra ultima visita, Reggio Calabria ci ha colpito non solo per l’abituale ospitalità dei calabresi, ma per il grande sforzo che stanno facendo, almeno sul fronte gastronomico, per far conoscere e valorizzare i prodotti e produttori meritevoli.