Gennaio 23, 2025
CIBONEWSPORZIONICREMONA

LOCANDA MARGON A TRENTO

Locanda Margon è il ristorante iconico di Trento, per motivi storici ma anche gastronomici. Si è sempre mangiato bene, soprattutto da quando la proprietà è della famiglia Lunelli, gruppo Ferrari.

Arrivarci non è banale per via di una stretta strada che si inerpica sulla collina, ma quando siete arrivati il panorama è di quelli che non si dimenticano facilmente. Come anche il resto. E’ meglio la sala o la cucina? Spesso ci poniamo questa domanda, e spesso è meglio la seconda. Qui invece è una bella sfida.

In sala, Mototsugu Hayashi, origine giapponese, ma italiano di adozione, non solo è un grande esperto di vini (e bollicine ovviamente) ma sa anche come gestire il tavolo grazie all’empatia spontanea che lo caratterizza. Non gli manca il sorriso e la battuta che ti mette ad agio.

La cucina di Edoardo Fumagalli

In cucina Edoardo Fumagalli ha una brigata giovane esperta e coesa ed infatti la cena scorre varia e piacevole. Si inizia allegramente con un finto sigaro e un minipollo arrosto che è una delizia. Poi due buoni antipasti: l’insalata di foglie e trota (ottima ma un po’ salata), e una gustosa animella con airbag di carote. Tra i due primi quale è il migliore? Difficile rispondere sono gradevoli entrambi in piacevole contrasto: più delicati i “bottoni” di salmerino, più intensi gli spaghettoni con capperi e pino mugo. Ma il piatto della serata è sicuramente il porro “à la presse”: la verdura presentata con il suo sugo estratto di fronte a voi e con una splendida decorazione floreale sul piatto ed una crema d’uovo a completare

Chiude la cena la parte dolce con due dessert di buona fattura e le bollicine riserva del Fondatore che rappresentano forse il vertice degli spumanti d’ Italia. In sintesi siamo in un ristorante sicuramente gourmet, ma anche in un locale dove vien voglia di tornare perché appunto non ti stanca, ma ti accoglie con le giuste maniere.