Non solo Casadonna Reale, e quindi non solo grande cena, ma anche un soggiorno di grande piacevolezza (all’accoglienza Francesca Montanaro) che inizia con una prima colazione al mattino esemplare per bontà e rispetto del territorio (responsabile Gaetano Di Loreto). Poi andiamo a scoprire ALT; stazione di gusto, una bomboniera di cose sfiziose e gustose alla portata di tutti. Ed infine la Scuola di Cucina, un tassello importante del mondo di Romito che gli ha permesso e gli permette anche al presente, di realizzare la sua incredibile ascesa nel mondo dell’alta ristorazione. Ai tanti locali sparsi nel mondo nei prossimi mesi si aggiungeranno Tokyo e Roma (con l’unico imprevisto di Mosca che sarebbe dovuta partire in questi mesi, progetto interrotto per la guerra in Ucraina). E ci vogliono tanti collaboratori di fiducia che sappiano eseguire e replicare le sue idee. La formazione è essenziale e questo Niko l’aveva subito capito ben prima che arrivasse il grande successo internazionale. La scuola occupa un’ala di Casadonna, uno spazio ben attrezzato, ma circoscritto. Siamo andati a vedere il suo futuro: oltre 3000mq su tre livelli, che saranno pronti in un paio di anni, forse meno, e che permetteranno a Niko di crescere con maggiore sicurezza e tranquillità. E’ indubbio che Niko Romito non è solo un grande chef, ma anche un capace imprenditore che vede lontano.







































