Marzo 29, 2024
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Taste, a Firenze il palcoscenico dei giovani, mai come quest’anno! 

Si è conclusa la sedicesima edizione di Pitti Taste, il viaggio attraverso le diversità del gusto tra armonie di sapori e inediti accostamenti, svoltasi dal 4 al 6 Febbraio 2023 alla Fortezza Da Basso di Firenze in cui non sono mancate giovani realtà emergenti.

È stato un weekend all’insegna del buon cibo sia dentro che fuori la Fortezza da Basso, quello appena conclusosi  nel capoluogo toscano!

Dopo il successo della scorsa edizione nella medesima location, l’evento firmato da Pitti Immagine (https://taste.pittimmagine.com/it ) ha ancora una volta chiamato a sè le eccellenze del nostro paese, dove è stato possibile scoprire le migliori specialità agroalimentari, i prodotti iconici e le tendenze alimentari, in un percorso fatto di proposte sempre più creative e consapevoli.

Oltre al percorso espositivo organizzato in cui abbiamo notato un implemento di ulteriori 100 aziende espositrici, i taste talks sono stati senza dubbio al centro dell’attenzione dei visitatori. Nel corso delle tre giornate è stato possibile assistere a dibattiti formativi stimolanti  in cui sono stati trattati diversi temi d’attualità che gravitano nel mondo del food&beverage.

Tra i tanti, uno in particolare ha colto l’attenzione di Witaly Magazine, che da anni si occupa di valorizzare realtà giovani emergenti nel mondo dell’enogastronomia. 

Nel corso della mattinata di domenica, presso la lounge Unicredit, si è svolto un interessante incontro dal titolo Quel che i giovani non dicono (ma fanno) presentato dalla giornalista Anna Prandoni di Gastronomika, in cui sono state messe a confronto 3 tra le tante nuove leve della produzione enogastronomica eccellente d’italia. Gli intervenuti sul palco:

Silvia Tovo di “Meracinque”, azienda produttrice di riso di qualità premium. Silvia, insieme alle quattro sorelle la gestisce  puntando su un packaging di colore rosa acceso molto dirompente rispetto alla classicità del settore con l’obiettivo di creare curiosità ed attirare un tipo di consumatore meno convenzionale. 

Matteo Frescobaldi della storica azienda vincola fiorentina ha presentato due progetti: il primo riguarda il concept di comunicazione scelto per la promozione dell’olio “Laudemio”, una DOP toscana particolarmente pregiata che già negli anni ‘80 scelse di uscire dalle righe adottando un elegante  contenitore della forma caratteristica che ricorda una bottiglia di profumo. A distanza di anni Matteo porta avanti una comunicazione incentrata sulla continuità e sull’uso di tecnologie all’avanguardia come ad esempio la realtà aumentata per la visione dell’uliveto ma non nasconde il fatto che un consumatore si conquista per sempre anche grazie (e soprattutto) all’invito non virtuale a visitare l’azienda. Il secondo progetto che gli sta a cuore, questa volta del tutto nuovo, è “Tirrena”, una linea di pasta a ciclo chiuso creata con Grani Antichi di varietà Cappelli, Khorasan ed Evoldur coltivati nei campi di proprietà della famiglia. Un territorio che presenta un terroir ottimale per i Grani Antichi, grazie alla simbiosi tra i terreni freschi, un clima mite e brezze pomeridiane provenienti del Mar Tirreno. Anche in questo caso è stata fatta una grande ricerca nel packaging con l’obiettivo di far cadere maggiormente l’occhio del consumatore grazie all’ausilio di particolari carte pregiate.

Nicola Olivieri di Olivieri 1882, fa parte della sesta ed ultima generazione del panificio storico di famiglia. Oggi possiamo chiamarla una “bakery contemporanea”. In seguito al rebranding avvenuto sei anni fa, oggi la visione principale di Nicola è quella di concentrarsi sulla produzione dei grandi lievitati (panettone in primis ma non solo) ponendo il focus su una comunicazione efficace che rompe gli schemi rispetto alla concorrenza con un packaging alternativo al solito stile classico, una grafica bianca e nera decisamente impattante a scaffale. Fondamentale per lui è stata un’esperienza all’estero in australia in una bakery moderna che gli ha trasmesso molti spunti di riflessione per ripartire con un twist differente. 

Al termine della presentazione, la giornalista Anna Prandoni, ultimamente molto sensibile al mondo delle nuove generazioni, ha annunciato in anteprima la seconda edizione del “Gastonomika Festival” (alla prima partecipò anche la chef Sara Scarsella già past winner di Emergentechef 2022), un meeting che tornerà il 28-29 maggio a Milano al Teatro Parenti con tanti giovani produttori dell’agroalimentare, cuochi, pizzaioli e imprenditori del settore under 40

Evviva gli emergenti dunque!