L’aria si fa più fresca, ma i motori di Witaly sono già caldissimi! Settembre è stato il mese della grande ripartenza con le selezioni Centro-Sud 2026 di EmergenteChef ed EmergentePizza,al Campus Elis di Roma. Un banco di prova dove il talento giovane si è misurato con il futuro della gastronomia.
Due giorni intensi, tra impasti audaci, abbinamenti sorprendenti e ricette che profumano di memoria e innovazione. Giovani chef e pizzaioli si sono sfidati a colpi di creatività e tecnica, sotto lo sguardo attento e il palato sopraffino di una giuria professionale, pronta a scovare le nuove promesse.
Alla fine della due giorni romana, il verdetto è arrivato, e i nomi dei quattro finalisti per categoria sono pronti a svelarsi. Saranno loro, la prossima primavera, a sfidarsi con i colleghi della Selezione Nord, già annunciati a giugno. Ecco chi sono i protagonisti.
FINALISTI EMERGENTECHEF:
Si parte con Daniele Antonaci- Idylio by Apreda, Roma, che ha saputo conquistare la giuria proponendo due piatti dal fortissimo richiamo territoriale: “Il Vitello alla pizzaiola” e “Il Turcinieddhru de ricciola”. Un vero e proprio viaggio tra i sapori delle sue radici.
Annunciata con fierezza, la seconda finalista è Debora Rossi- Il Frantoio, Assisi, originaria di Assisi. La sua cucina è profondamente legata al ricordo e alle emozioni. Come ha dichiarato lei stessa: “Per me la cucina è ricordo, è emozione, è vita. Perché la cucina non è solo nutrire, è raccontare ed è memoria viva.” I due piatti che le hanno permesso di accedere alla finale sono stati:” Ricciola 360” e “Sapori di casa”


Un altro posto in finale se lo è aggiudicato Antonio Silvestro- Oltremare, Maiori, direttamente dalla splendida Costiera Amalfitana. Chef del ristorante Oltremare di Maiori, ha presentato ricette che sono un esempio di equilibrio e innovazione, dimostrando come la tradizione possa evolvere con eleganza: Wellington di ricciola freddo e Raviolo del plin alla genovese.
A chiudere questo quartetto, c’è Pasquale Russo- Santa Elisabetta,Firenze. Chef de partie al Santa Elisabetta di Firenze, ma con il cuore a Salerno. Pasquale ha omaggiato le sue radici campane, citando un principio fondamentale: “La tradizione quando fatta con cura diventa innovazione…”. E la sua proposta? “Ricciola tra Napoli e Tokyo”, “Trompe-l’oeil di Vitello” e un originale casatiello sfogliato.


FINALISTI EMERGENTEPIZZA:
Stesso destino, ma con farina e forno, per i giovani maestri della pizza. I quattro che sfideranno i colleghi del Nord sono pronti a stupirci con le loro pizze creative.
Matteo Frisa – Il Ponticello, Melfi, specializzato in impasti alternativi, ha fatto centro con la sua “Profumo di casa”: una pizza al basilico, melanzane, crema di mozzarella, grana verde, prosciutto cotto affumicato e crumble di pane.
L’audacia paga, e lo sa bene la giovane pizzaiola sarda Sofia Paba – Locanda Sa Matracca, Cagliari, che si è guadagnata la finale con un abbinamento sorprendente: Capesante, lardo e zafferano.


Dalle origini campane, ma con un pensiero alla capitale, Paolo Ruggiero- DieciNoni, Agropoli ha portato in gara un “Ricordo romano”: crema di ceci di Cicerale, fiordilatte, baccalà mantecato, scarola riccia, pancetta e miele d’acacia. Un piatto che unisce nord e sud in un abbraccio di sapori.
Chiude il quartetto di EmergentePizza, il giovane romano Lorenzo de Angelis – Frumentario, Roma , che ha dimostrato come la semplicità possa raggiungere vette di notevole gusto con la sua Pizza creativa: Prosciutto cotto, zucchine e dressing al miele.


L’ATTESA NON FINISCE: OCCHI PUNTATI SU EMERGENTEPASTRY
Ma il viaggio di Emergente non si ferma qui. La ricerca dei giovani talenti è continua e i motori sono già lanciati verso la prossima sfida: le Selezioni Nord di EmergentePastry. Presto assisteremo alla gara destinata ai pasticceri under 30 più brillanti nell’alta ristorazione e nell’hotellerie.
C’è sempre un nuovo talento dietro l’angolo, e noi siamo qui per raccontarvelo.